IDEE SBAGLIATE COMUNI 

Se amore e sesso diventano un tabù nelle case di riposo

C’è un grande fraintendimento attorno agli aspetti legati all’amore e al sesso nella terza età. In particolare, ci sono grandi tabù per quel che riguarda questi argomenti legati al mondo delle case di riposo. Cerchiamo di capire perché bisognerebbe approcciarsi alla questione in maniera più aperta, perché amore e sesso non vanno mai in pensione!

Casa di riposo non significa ospedale!

Gli anziani che decidono di andare a passare gli ultimi anni della loro vita in una casa di riposo, a volte lo fanno perché non sono più autosufficienti e non vogliono essere un peso per figli e nipoti. Altre volte, semplicemente sono stanchi di stare a casa da soli e preferiscono risiedere in un posto dove sanno di trovare coetanei e attività che li distrarranno dai propri pensieri e che li faranno essere felici. Vivere da soli, magari dopo una vita passata in coppia e poi in famiglia, è dura e non deve essere una condanna. Per questo, bisogna rendersi conto che le case di riposo non sono ospedali, ma strutture in cui gli anziani possono vivere una nuova giovinezza, possono godersi appieno la loro terza età. È il posto in cui possono avere l’occasione di stringere nuove amicizie e perché no, nuovi amori. Ebbene sì, anche chi ha superato l’età della pensione prova emozioni e desideri e non c’è assolutamente nulla di male in questo.

Una ricerca dell’Università di Manchester, in Gran Bretagna, ha rivelato che il 54% di uomini e il 31% di donne che hanno superato i 70 anni è ancora sessualmente attivo. Allora, che male c’è se questa piacevole attività viene fatta in una casa di riposo? Francamente, non riusciamo a trovare una valida ragione per cui le effusioni amorose all’interno di una casa di riposo dovrebbero infastidire, anzi. Si sa, il sesso rende felici, stimola endorfine ed è uno dei veri piaceri della vita, allora perché negarcelo alla fine?

Parlarne e informarsi resta importante

Certo, questo non significa che ad una certa età si è autorizzati ad amoreggiare senza ragionare. Diversi studi hanno evidenziato che le malattie a trasmissioni sessuale sono in aumento tra gli anziani. Il fatto che non si rischia più di andare incontro ad una gravidanza indesiderata fa si che si abbassi la guardia rispetto alle malattie che possono essere trasmesse in seguito ad un rapporto sessuale. Inoltre, c’è da prendere in considerazione anche la questione della demenza senile e delle malattie legate all’età come la disfunzione erettile, che impediscono di vivere appieno l’intimità con il partner.

Per questo, piuttosto che negare l’esistenza di un fenomeno che in realtà è piuttosto reale, bisognerebbe parlarne e dare a queste persone i consigli giusti per vivere al meglio la sfera sessuale negli anni della vecchiaia.

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